Questi dolcetti mi ricordano un sacco la mia Baby Sitter. No, non quella di mio figlio, ma proprio la mia, Silva.
Silva è stata una donna piena di pazienza che per tantissimi anni ha fatto compagnia a me e a mia sorella durante i grigi pomeriggi invernali.
Un donnone grande grande, di famiglia perché cugina di mio nonno, non sposata e senza figli, ma tanto tanto cara. Me la ricordo ancora con la sua vecchia 500 bianca che ci portava al parco con guanti, sciarpa e berretto nelle fredde giornate di sole, o davanti alla finestra della nostra camerina a sferruzzare mentre fuori pioveva.
E ogni tanto ci portava i suoi Cocchini, dolcetti buoni buoni con il cocco.
Così un giorno sfogliando questo libro mi sono imbattuta nei Rocher al cocco e, complici i ricordi, ho detto li faccio.
L'unica cosa è che in casa non avevo cocco rapè a sufficienza così ho messo la metà del peso di farina di mandorle. Buoni, buoni croccanti fuori e teneri all'interno si conservano in un vaso di vetro a chiusura ermetica per una settimana.
Rocher di cocco e mandorle
In una ciotola capiente rompere le uova, aggiungere lo zucchero, il cocco rapè e la farina di mandorle. Mescolare prima con un cucchiaio di legno e poi con le mani fino ad ottenere un composto ruvido e grumoso. Se siete bravi, e sono sicura che lo siete, con uno sac-a-poche fate tante roselline su una placca da forno rivestita con carta da forno, altrimenti se siete imbranati come me e non sapete usare bene questo utensile, formate delle palline irregolari e adagiatele sempre sulla placca da forno. Cuocere per 12-15' a 180° fino a quando inizieranno a dorarsi. Sfornare subito e lasciarli raffreddare su una gratella.
Vi riassumo gli ingredienti
per circa 25 rocher
• 180gr di zucchero
• 2 uova codice 0
• 110gr di cocco rapè• 110gr di farina di mandorle
Ora vi chiedo, mi date un consiglio, a parte comperarne uno che non sia quello dell'Ikea, su come usare questo sac-a-poche, utensile a me ostile? Grazie :-)
Con questi pasticcini partecipo al dolcissimo contest del Gatto Ghiotto che vi ricordo scade l'8 di dicembre
A presto
Martina
eccomi cara! sac-à-pochara a rapporto! :D
RispondiEliminama che tipo di consiglio?
in cambio mi dai un rocher??? :P
Che buoni, ho sempre amato questi biscottini e quasi quasi non aver avuto sufficiente cocco è stata una fortuna perchè la versione con le mandorle credo sia anche più golosa. Come sac-à-pochara sono un vero disastro per cui ti faccio compagnia nella ricerca di suggerimenti ^__^ Un bacione
RispondiEliminaCara sono fantastici!!! Complimenti inoltre per la foto!!!
RispondiEliminabaci
Ma che buoni!!!!!Me li mangerei uno via l'altro!!!Grazie mille tesoro per la graditissima partecipazione!!!! Appena posso aggiorno la lista dei partecipanti!!!!Un bacio grande grande!!
RispondiEliminama che buoni!!!!!! sono splendidi e davvero uno tira l'altro :-)))
RispondiEliminaBuonissimi!! posso farli anche per mia nonna che è celiaca!
RispondiEliminaCiao.
Vabè li adoro! Con aggiunta di farina di mandorle è da svenire ad ogni bocconcino! Grazie a te e a Silvia ^_*
RispondiEliminaBaci
Mamma mia che acquolina..grazie al ricordo di Silva che ti ha fatto condividere questi dolcetti squisiti..e grazie a te..
RispondiElimina:)
che buoni!! evviva i bellissimi ricordi dell'infazia!!
RispondiEliminache dolcisssssimo ricordo che hanno questi rocher sono favolosi e pieni di sentimento!!!un bacione grande,imma
RispondiEliminadeliziosi questi rocher,sono pieni di bei ricordi...Un abbraccio grande
RispondiEliminaIo uso la sac a poc usa e getta, il tipo trasparente , tu?
Ciao Martina ottimi questi dolcetti al cocco, annoto la ricetta :) in questo periodo sono particolarmente goloso :P
RispondiEliminaps anch'io ho un rapporto problematico con il sac à poche :)
Li faccio simili ed il successo è garantito :D
RispondiEliminaLi conosco bene pure io e sono davvero una coccola!
RispondiElimina@tutti: grazie! so che questi dolcetti non sono un grnchè di particolare ma mi portavano a dei bei ricordi e così li ho fatti :-))
RispondiElimina@Chiara: io ne uso una coperata all'Ikea... mah! con quelle usa e getta ho fatto solo disastri :-(
buonissimi questi dolcetti uno tira l’altro.. e resi ancora più dolci dai ricordi.. unbacio
RispondiEliminaAnch'io mi ricordo perfettamente della mia *tata*.
RispondiEliminaQuesti biscottini sono fantastici, promettono talmente bene che ne mangerei adesso :)
Buona giornata,
wenny
Sono ancora più belli e più dolci se ripieni di ricordi. Bella foto, molto serena :-)
RispondiEliminaRiproporre ricette legate al passato, è sempre una gioia!!!!
RispondiEliminaBuonissimi!!!!!
A presto!!!!!
@Fabiana, Wenny, Edda, Lory: grazie mille!!! Un abbraccio
RispondiEliminaGuarda... secondo me con metà farina di cocco e matà di mandorle son pure meglio! Il cocco secondo me si deve sentire senza essere invadente. Hai fatto quindi una versione delicatissima di quedti tuoi bei ricordini :>
RispondiEliminaGulp!!! cocco e mandorle...che dolce momento sì! ottima idea anche da regalare!:)
RispondiEliminabrava!
ah...bellissimo il nuovo look! :)
RispondiElimina@(parentesiculinaria): hai ragione! anche a me sono piaciuti un sacco cosi a metà :-)
RispondiElimina@terry: grazie! sono felice che ti piaccia :-)
Cocco e mandorle isieme stanno molto bene per cui sono perfetti anche così! Un bacione.
RispondiEliminaEcco, vedi? sapevo che facevo bene a passar di qui per dare uno sguardo in giro...I miei complimenti,bel blog e fantastiche foto! vieni nel mio bistrot quando vuoi..;) a presto!
RispondiEliminaTania: grazie cara!
RispondiElimina@Claudietta: grazie! benvenuta :-) certo che vengo è bellissimo
Amo quando il cibo mi porta nel mondo dei ricordi... è proprio un bel contest quello di Ambra.
RispondiEliminaBrava nepitella che il cocco a me mi fa impazzire.