16.11.10

I rocher dei ricordi


Questi dolcetti mi ricordano un sacco la mia Baby Sitter. No, non quella di mio figlio, ma proprio la mia, Silva
Silva è stata una donna piena di pazienza che per tantissimi anni ha fatto compagnia a me e a mia sorella durante i grigi pomeriggi invernali. 


Un donnone grande grande, di famiglia perché cugina di mio nonno, non sposata e senza figli, ma tanto tanto cara. Me la ricordo ancora con la sua vecchia  500  bianca che ci portava al parco con guanti, sciarpa e berretto nelle fredde giornate di sole, o davanti alla finestra della nostra camerina a sferruzzare mentre fuori pioveva.

E ogni tanto ci portava i suoi Cocchini, dolcetti buoni buoni con il cocco.

Così un giorno sfogliando questo libro mi sono imbattuta nei Rocher al cocco e, complici i ricordi, ho detto li faccio. 

L'unica cosa è che in casa non avevo cocco rapè a sufficienza così ho messo la metà del peso di farina di mandorle. Buoni, buoni croccanti fuori e teneri all'interno si conservano in un vaso di vetro a chiusura ermetica per una settimana.

Rocher di cocco e mandorle



In una ciotola capiente rompere le uova, aggiungere lo zucchero, il cocco rapè e la farina di mandorle. Mescolare prima con un cucchiaio di legno e poi con le mani fino ad ottenere un composto ruvido e grumoso. Se siete bravi, e sono sicura che lo siete, con uno sac-a-poche fate tante roselline su una placca da forno rivestita con carta da forno, altrimenti se siete imbranati come me e non sapete usare bene questo utensile, formate delle palline irregolari e adagiatele sempre sulla placca da forno. Cuocere per 12-15' a 180° fino a quando inizieranno a dorarsi. Sfornare subito e lasciarli raffreddare su una gratella.

Vi riassumo gli ingredienti
per circa 25 rocher

• 180gr di zucchero
• 2 uova codice 0
• 110gr di cocco rapè
• 110gr di farina di mandorle


Ora vi chiedo, mi date un consiglio, a parte comperarne uno che non sia quello dell'Ikea,  su come usare questo sac-a-poche, utensile a me ostile? Grazie :-)

Con questi pasticcini partecipo al dolcissimo contest del Gatto Ghiotto che vi ricordo scade l'8 di dicembre


A presto

Martina

28 commenti:

  1. eccomi cara! sac-à-pochara a rapporto! :D
    ma che tipo di consiglio?
    in cambio mi dai un rocher??? :P

    RispondiElimina
  2. Che buoni, ho sempre amato questi biscottini e quasi quasi non aver avuto sufficiente cocco è stata una fortuna perchè la versione con le mandorle credo sia anche più golosa. Come sac-à-pochara sono un vero disastro per cui ti faccio compagnia nella ricerca di suggerimenti ^__^ Un bacione

    RispondiElimina
  3. Cara sono fantastici!!! Complimenti inoltre per la foto!!!

    baci

    RispondiElimina
  4. Ma che buoni!!!!!Me li mangerei uno via l'altro!!!Grazie mille tesoro per la graditissima partecipazione!!!! Appena posso aggiorno la lista dei partecipanti!!!!Un bacio grande grande!!

    RispondiElimina
  5. ma che buoni!!!!!! sono splendidi e davvero uno tira l'altro :-)))

    RispondiElimina
  6. Buonissimi!! posso farli anche per mia nonna che è celiaca!
    Ciao.

    RispondiElimina
  7. Vabè li adoro! Con aggiunta di farina di mandorle è da svenire ad ogni bocconcino! Grazie a te e a Silvia ^_*
    Baci

    RispondiElimina
  8. Mamma mia che acquolina..grazie al ricordo di Silva che ti ha fatto condividere questi dolcetti squisiti..e grazie a te..
    :)

    RispondiElimina
  9. che buoni!! evviva i bellissimi ricordi dell'infazia!!

    RispondiElimina
  10. che dolcisssssimo ricordo che hanno questi rocher sono favolosi e pieni di sentimento!!!un bacione grande,imma

    RispondiElimina
  11. deliziosi questi rocher,sono pieni di bei ricordi...Un abbraccio grande
    Io uso la sac a poc usa e getta, il tipo trasparente , tu?

    RispondiElimina
  12. Ciao Martina ottimi questi dolcetti al cocco, annoto la ricetta :) in questo periodo sono particolarmente goloso :P
    ps anch'io ho un rapporto problematico con il sac à poche :)

    RispondiElimina
  13. Li faccio simili ed il successo è garantito :D

    RispondiElimina
  14. Li conosco bene pure io e sono davvero una coccola!

    RispondiElimina
  15. @tutti: grazie! so che questi dolcetti non sono un grnchè di particolare ma mi portavano a dei bei ricordi e così li ho fatti :-))

    @Chiara: io ne uso una coperata all'Ikea... mah! con quelle usa e getta ho fatto solo disastri :-(

    RispondiElimina
  16. buonissimi questi dolcetti uno tira l’altro.. e resi ancora più dolci dai ricordi.. unbacio

    RispondiElimina
  17. Anch'io mi ricordo perfettamente della mia *tata*.
    Questi biscottini sono fantastici, promettono talmente bene che ne mangerei adesso :)
    Buona giornata,

    wenny

    RispondiElimina
  18. Sono ancora più belli e più dolci se ripieni di ricordi. Bella foto, molto serena :-)

    RispondiElimina
  19. Riproporre ricette legate al passato, è sempre una gioia!!!!
    Buonissimi!!!!!
    A presto!!!!!

    RispondiElimina
  20. @Fabiana, Wenny, Edda, Lory: grazie mille!!! Un abbraccio

    RispondiElimina
  21. Guarda... secondo me con metà farina di cocco e matà di mandorle son pure meglio! Il cocco secondo me si deve sentire senza essere invadente. Hai fatto quindi una versione delicatissima di quedti tuoi bei ricordini :>

    RispondiElimina
  22. Gulp!!! cocco e mandorle...che dolce momento sì! ottima idea anche da regalare!:)
    brava!

    RispondiElimina
  23. @(parentesiculinaria): hai ragione! anche a me sono piaciuti un sacco cosi a metà :-)

    @terry: grazie! sono felice che ti piaccia :-)

    RispondiElimina
  24. Cocco e mandorle isieme stanno molto bene per cui sono perfetti anche così! Un bacione.

    RispondiElimina
  25. Ecco, vedi? sapevo che facevo bene a passar di qui per dare uno sguardo in giro...I miei complimenti,bel blog e fantastiche foto! vieni nel mio bistrot quando vuoi..;) a presto!

    RispondiElimina
  26. Tania: grazie cara!

    @Claudietta: grazie! benvenuta :-) certo che vengo è bellissimo

    RispondiElimina
  27. Amo quando il cibo mi porta nel mondo dei ricordi... è proprio un bel contest quello di Ambra.
    Brava nepitella che il cocco a me mi fa impazzire.

    RispondiElimina

Credo che nella vita non si finisca mai di imparare, per cui ogni tua critica, consiglio o suggerimento purchè costruttivo è ben accetto! Grazie :-)