Buongiorno a tutti!!! Questo è un post per non dimenticare.
Per non dimenticare che il 12 e il 13 giugno il REFERENDUM c'è, che non è stato soppresso e che bisogna andare alle urne in quanto siamo cittadini italiani e abbiamo il dovere di dire la nostra opinione. Il referendum non sarà publiccizzato ne sui giornali ne in TV ma dobbiamo essere noi con i mezzi che la tecnologia ci mette a disposizione a fare il tam-tam. Dobbiamo approfittarne, i nostri nonni... ma che, neanche i nostri genitori avevano una così grande risorsa come è la rete.
Dobbiamo andare alle urne e votare Si per dire No.
Si per dire No al nucleare, Si per dire No all'acqua privatizzata, Si per dire No alla modifica della legge sul legittimo impedimento (ossia, permettetemelo per una volta, no alla legge salva Silvio... che ne abbiamo proprio abbastanza).
Se volete approfondire qui è tutto spiegato benissimo.
Contestualmente vi ricordo che io assieme a queste tre splendide ragazze abbiamo indotto un contest per ricordare il referendum e pubblicizzarlo. Un contest food-blog style che vede al vincitore la copertina del pdf di tutte le ricette partecipanti ed una copia autografata del libro di Lisa Casali "La cucina ad impatto [quasi] zero". Per le regole vi rimando a questo post.
Le ricette partecipanti fino ad ora sono:
- Sorbetto al limone di Sulemaniche!
- Frittata di zucchini al profumo di menta di Passioni e Cucina
- Baccelli di fave al pomodoro di Pan con l'olio
- Gnocchi di pane di Zucchero e viole
- Insalata di fragole, mozzarella e cetrioli di Caris - Cooking Planner
- Farro con pesto crema all'ortica di Defelicitateanimi
- Sformatini di asparagi di Bello e Buono
- Pappa al pomodoro di Mamma in pentola
- Macedonia con yogurt, muslei e alchechengi di Accantoalcamino
- Piadine di farina di ceci con hummus di asparagi di La liquirizia rossa
- Vellutata di asparagi selvatici di Una finestra di fronte
- Tagliatelle con pesto di aglio orsino e menta con mollica di pane tostata di Stella di sale
E ora veniamo alla mia ricetta, rigorosamente fuori concorso. Si tratta del mio "dado naturale" ossia di come riciclo anche le bucce delle verdure (chiaramente bio) per creare un insaporitore per minestre, sughi, ecc.
Vi giuro da quando l'ho scoperto (grazie Gianna) non ho più comperato nessun brodo granulare neanche quelli super bio e senza glutammati.(che poi costano un occhio...)
Dado naturale - verdure sotto sale
Ingredienti per circa due vasetti da 250gr
- 70gr di salvia
- 70gr di basilico
- 150gr di prezzemolo
- 1 spicchio d'aglio
- 300 gr di buccia di carota (o in alternativa di carote)
- 200 gr di sedano comprese le foglie
- le falde esterne di 2 finocchi
- 300 gr di cipolla (o in alternativa la parte esterna di cipolle, cipollotti e scalogni)
- 1 cucchiaino di pepe nero in grani
- 1/2 kg di sale fino
Resta inteso che la quantità di verdure può essere benissimo modificata a proprio piacimento.
Fate solo attenzione al dosaggio del sale nei piatti... questo fa già la sua parte :)
Va bé è stato un post un po lunghetto... ma che volete io sto cercando di fare il meglio perciò che le generazioni future possano ancora fare così :
Domani di sicuro non scrivo (vi ho già tediato abbastanza) per cui vi auguro uno splendido we e mi raccomando aspetto le vostre ricette ma soprattuto ANDATE A VOTARE!!!
Confido in voi, un abbraccio
Martina
la prima foto è favolosa, ma la seconda dice più di mille parole. grande marti!
RispondiEliminaquesto lo volevo fare!!!
RispondiEliminagrazie della ricetta :) le foto sono sempre super!!!!!
sono d'accordo con Sara, la foto che spiega per cosa lottiamo è meravigliosa!
RispondiEliminavi adoro ragazze, grazie per questa spinta al mio ottimismo, possiamo farcela!
Brava mille volte, io vorrei tanto farmi il dado da sola, ma sono pigra... sere fa però mi sono proprio sentita in colpa a cuocere la mia farina di ceci istantanea superbiologica (eh, sì, sto restaurando la camera, il tempo per cucinare è poco, quindi sono ridotta alle zuppe pronte) nel brodo di dado, quindi, ho deciso, prendo esempio da te!
RispondiEliminaI cubetti di dado non entrano ormai della mia cucina da anni. Ma un’insaporitore naturale così lo userei volentieri. Bellissime le foto, un bacio
RispondiEliminaL'avevo già visto in altri blog, prima o poi lo faccio anche io. Intanto grazie per la ricetta e la foto di Elia che beve l'acqua vale più di mille pariole!
RispondiEliminaBuon week end :)
mi piace questo post sia per la ricetta che per il fatto si aggiunga alle molte voci che sostengono il referendum...spero di potermi aggiungere anche io presto a questa lista
RispondiEliminaUn bacione
fra
Certo che non salta! Io ci saro' e andro' a votare!!!
RispondiEliminaBello questo dado, voglio provarlo!
Certo che partecipo corro ad esporre il banner!!! Un bacione
RispondiEliminaun bellissimo post ed il tuo dado è da appuntare!
RispondiEliminaSì sì, ecco, devo proprio partecipare. 5 giugno, ok. Bellissima ricetta ma... sbaglio o quel nastrino lo conosco??? ;)
RispondiEliminaTi abbraccio,
wenny
brava Nepitella, io ci sarò!:)
RispondiEliminaBuongiorno Martina, è un piacere conoscerti soprattutto in questa occasion., Ho lasciato la mia ricetta da Serena ma volevo ringraziare anche te per l'opportunità, raccogliere i blogger e coordinare questo promemoria per gli italiani è importantissimo!
RispondiEliminaA presto
@Marina: grazie a te! di aver capito e di aver partecipato :)
RispondiElimina@tutti : tò! i commenti sono ricomparsi :) e quindi vi ringrazio per i complimenti per capire il senso del post!
RispondiElimina@wenny: già reciclo di tutto io :)))