31.10.12

Un risotto delicato e... parliamo di alimentazione

© photo martinap. - do not copy


Di alimentazione in tutte le sue forme e sfaccettature si parla tanto ultimamente tra blogsfera, social network, eventi, giornali e  televisione se ne sentono i tutti i colori. Io mi sto facendo un sacco di domande soprattuto riguardo l'educazione alimentare da dare ai miei figli. 

Chi mi segue sa che la mia cucina cerca di essere il più possibile sana senza però rinunciare al gusto, seguendo l'andamento delle stagioni e consumando consapevolmente le proteine animali. Insomma cerco di seguire sia la  piramide alimentare che quella ambientale per una forma di alimentazione sana e sostenibile (per maggiori informazioni qui).

Ultimamente mi sono ritrovata pacificamente a discutere in alcuni gruppi su fb  su cosa sia bene proibire o meno ai pargoli. E mi son sentita definire "mosca bianca" perché a casa mia non entrano dolciumi industriali, bibite varie e il così detto cibo spazzatura e che se credo che i miei figli fuori dalle mura domestiche non se ne abbufferanno sono un'illusa. Il che mi ha fatto pensare che forse mi spiego male... ossia non sono una despota o, come ultimamente ha detto una mia amica una "talebana" :-), ma visto che so appunto che fuori casa le mangeranno (e tra l'altro basta stare un pomeriggio con i nonni...) cerco di evitare. 

Diciamo che sono per la giusta via di mezzo -  occasionalmente, anche qui si fa colazione con la Nutella o si mangiano le caramelle :-)

E poi mi chiedo... Non è che sto crescendo dei bimbi disadattati da un punto di vista alimentare? A volte vedo il più grande guardare curioso le merendine dei bimbi al parco... ma la frutta fresca no?
E  voi che ne pensate? siete più tipi "purchè mangi va bene tutto" o "più attenti" come la sottoscritta?

Nel frattempo vi lascio a questo risotto, delicato ma allo stesso tempo profumato cucinato con la pentola a pressione e pochissimi grassi. E si! lo mangiano di gusto tutti e due i miei bimbi nonostante la curcuma :-)

© photo martinap. - do not copy

 

Risotto con curcuma e finocchi 

(ricetta tratta da Cucina Naturale e adattata per la pentola a pressione)

Ingredienti per due persone:
  • 2 grossi finocchi
  • 2 foglie di alloro
  • 2 chiodi di garofano
  • 180gr di riso integrale
  • 1/2 cucchiaino di curcuma in polvere
  • mezzo bicchiere di salsa di pomodoro (preferibilmente fatta in casa)
  • un ciuffo di prezzemolo
  • olio evo
  • sale
  • pepe nero al mulinello
Lessare in un litro d'acqua i finocchi mondati, privati dalle coste esterne più dure e tagliati a pezzetti assieme all'alloro e ai chiodi di garofano finché non saranno morbidi. Togliere la verdura con una schiumarola e filtrare l'acqua di cottura tenendola da parte. Dividere i finocchi in due parti. Frullarne metà assieme ad un cucchiaio di brodo e alla curcuma fino ad ottenere una crema e tenere al caldo. Nella pentola a pressione scaldare a fuoco basso due cucchiai d'olio versare i restanti finocchi schiacciati con una forchetta, aggiungere il riso ben lavato e far insaporire alcuni minuti. Coprire con l'acqua di cottura tenuta da parte, salare leggermente e chiudere la pentola. Al fischio abbassare il fuoco al minimo e continuare la cottura per 15' circa. Nel frattempo scaldare la salsa di pomodoro in un tegamino e tritare il prezzemolo. Passato il tempo di cottura aprire la pentola e controllare la cottura del riso (se vi sembra troppo liquido continuare la cottura a pentola scoperta per altri 5'). Mantecare quindi con la crema alla curuma e regolare di sale. Servire nei singoli piatti il risotto con un cucchiaio di salsa di pomodoro al centro, una spolverizzata di prezzemolo ed una macinata di pepe.

Ultimamente ho riscoperto e rivalutato la pentola a pressione, dimezza i tempi e cuoce sano tra l'altro la mia e veramente vintage (era di mia nonna :D) e voi la usate?

A presto

Martina


 

15 commenti:

  1. beh cosa penso io te l'ho già detto:D ... la via di mezzo sembra essere ogmai schifata da molti e dimenticata dai piu'...o sei nero o sei bianco, come se il grigio fosse un brutto colore per forza!
    io la pentola a pressione la uso eccome!!

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  2. Io cerco di preparare in casa merende sane e "allegre" per i miei bambini. Ma non sempre riesco e quindi occasionalmente compro un sacchetto di patatine, un sacchetto di biscotti e un'aranciata. Penso che sia bene mangino un pò di tutto, dalle schifezze alle torte fatte in casa, e alla fine vedo che loro preferiscono la merenda fatta in casa, che può anche consistere in un semplice pane e salame o un toast.
    La pentola a pressione mi sembra una bomba H....ma presto la comprerò! :)

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  3. Sempre interessanti queste questioni. Sarà che va tanto di moda il grigio...ma io la penso come Genny: mi fanno sempre paura le cose "assolute". In particolare in un settore delicato come quello alimentare. E che bello ogni tanto una bella, "sana" trasgressione. Risotto magnifico!
    simo

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  4. Non si può ingurgitare tutto e tutto avolontà. Si mangia nei pasti e nelle dosi giuste sei mai accedere (a parte Natale!)ahahah.
    risotto delizioso e foto magnifiche!buona giornata

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  5. Attentissima!o meglio...consapevole! Ogni tanto pure io mi concedo una schifezzuola... ma siccome so cosa mangio la limito all'occasione ;)
    Ottimo risotto!

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  6. Non ho figli, io da piccola mangiavo un sacco di schifezze, merendine e bibite gasate. Nella crescita non sono diventata obesa, anzi oggi sono una ragazza alta e magra, mi piacciono tutt'ora le schifezze dolci che si trovano al supermercato ma devo ammettere che da quando ho scoperto l'amore per i fornelli, per la pasticceria e per la cucina in generale, faccio molta più attenzione a quello che mangio. E soprattutto evito di comprare le merendine ma preferisco di gran lunga farmi una torta per colazione o il succo con la frutta fresca...
    Penso che quando avrò dei figli cercherò di insegnare loro una corretta alimentazione come fai tu. Non è una cosa da tutti quindi bravissima!

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  7. Ciao! Prima di tutto piacere di conoscerti ;)
    La penso esattamente come te! Anche a casa mia l'alimentazione segue i tuoi stessi principi; certo non mancano le schifezze, ma si tratta di una rarità non della quotidianità. Mio figlio è piccolino quindi per ora mangia ciò che gli offro, ma credo che l'educazione alimentare sia comunque importante a prescindere dalle influenze esterne. Un'amica mi ha detto che il suo bimbo, a cui dava sempre torte fatte in casa, a un certo punto le ha detto "mamma a me piacciono tanto le tue torte, ma quando vado all'asilo voglio le merendine come gli altri bambini". Lei ci è rimasta male, ma secondo me è normale la reazione di suo figlio, perché nella società in cui viviamo non si può prescindere totalmente dai prodotti industriali; lei però deve continuare su quella strada: anche se il bimbo mangia una merendina ogni tanto, tutte le altre volte mangerà alimenti sani. Ricordo anche quando ero piccola io che a casa mia più di una merendina al giorno non si poteva mangiare, mentre avevo amiche che mangiavano la brioche confezionata a colazione, durante lo spuntino di metà mattinata e a merenda. Ecco, credo che in questo caso la differenza di educazione alimentare si veda.
    Non ci conosciamo ma io ti dico: continua così :D
    Il risotto è molto buono ^^
    A presto!

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  8. ciao Martina! mia mamma non ha mai comprato merendine, bibite gassate e caramelle varie fatta eccezione per le feste di compleanno e anche ora che sono una quasi quarantenne non riesco a bere coca cole e simili tanto meno mi piacciono le merendine. Anche mia figlia crescerà senza queste cose inutili nell'alimentazione ...tanto avrà, come dici tu, le occasioni fuori casa per assaggiarle.
    Buono questo risotto... evviva la pentola a pressione, quante volte mi ha salvata :).
    Un abbraccio a te e ai tuoi bellissimi bimbi

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  9. non ho figli ma credo che col proibire troppo si finisce per avere l'effetto contrario, meglio una via di mezzo spiegando ai ragazzi le regole base di una buona alimentazione
    cmq ottimo il tuo risotto :P

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  10. io uso molto la pentola a pressione, anche per il risotto, mi piace questa ricetta leggera ma molto aromatica! ciao
    Francesca

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  11. La penso come te :)
    La mia bimba arriverà tra poco (la dpp è tra due giorni :D ) e anche noi a casa non terremo grandi schifezze.
    Non lo facciamo ora e non vedo perché darle a lei.
    In fondo è come dici tu... ci sono i nonni e ci saranno le occasioni con i parenti (mio marito ha tanti fratelli, cucini e nipoti) per far conoscere a Nadia la coca cola e le schifezze indutriali.
    Non significa che non mangerà mai dolci ma lì farò io, proprio come faccio già ora per noi. :)
    E c'è una bella differenza :)

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  12. Non ho figli ma credo che sia giusto seguire la propria indole... Se tu non mangi schifezze perché le deve dare ai tuoi piccoli? basta non esagerare e penso a quando verranno i loro amichetti a casa vostra e sarà l'ora della merenda: vuoi mettere una bella crostata con la marmellata fatta da te?! ;) stai serena e lasciati guidare dall'istinto... L'unica cosa che mi sento di dire è di non proibire nulla è il modo migliore per non farsi ascoltare dai piccolini. Un abbraccio grande

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  13. secondo me sei molto brava ed equilibrata, a proposito conosci Il pasto nudo di Sonia Piscicelli? E' un blog sull'alimentazione naturale non fanatico, con tante informazioni utili anche per i piccoli

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  14. Ogni tanto mi scappa qualche prodotto spazzatura nel carrello...ma lo faccio quelle volte che non penso e sono stanca. Se rifletto sono molto più consapevole anche io e mi sento poi decisamente meglio...

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Credo che nella vita non si finisca mai di imparare, per cui ogni tua critica, consiglio o suggerimento purchè costruttivo è ben accetto! Grazie :-)